Cinque rompicapi!
Il simbolo mancante
Inserite uno degli usuali simboli matematici tra un 4 e un 5 in modo da ottenere un numero maggiore di 4 e minore di 5.
Strani movimenti
Come si fa a togliersi uno spago annodato attorno al braccio senza sfilare la mano dalla tasca della giacca?
Procedimento: prendete uno spago di due metri e annodatene le estremità. Indossate una giacca, abbottonatela, passate il braccio attraverso il cerchio di spago e infilate la mano in tasca (senza infilare lo spago nella tasca per farlo passare oltre le punte delle dita) .
Che giorno è?
Ieri Andrea non si ricordava che giorno della settimana fosse. “Ogni volta che vado al mare me lo dimentico” dice.
“Venerdì” dice Marco.
“Sabato” lo contraddice la sorella gemella Giulia.
“Che giorno sarà domani, allora?” chiede Matteo.
“Lunedì” risponde Giulia.
“Martedì” dice Marco.
“Che caos! E allora che giorno era ieri?”
“Mercoledì” secondo Marco.
“Giovedì” risponde Giulia.
“Calma!” esclama Matteo, “Ognuno di voi ha dato una risposta giusta e due sbagliate”.
Che giorno è oggi?
Lo strano allevatore
Il fattore Jack andò alla fiera della festa del villaggio, dove incontrò cinque amici: Canino de Canis, Ben Kricet, Pet Majal, Ted Gatt e Zoe Zebr.
Per una curiosa coincidenza, ognuno di loro era un esperto allevatore di un diverso tipo di animale: cane, criceto, gatto, maiale e zebra.
Nessuno allevava l’animale simile al suo cognome.
“Congratulazioni, Ted”, disse Jack, “ho saputo che hai vinto il terzo premio nella gara per allevatori di suini!”.
“Proprio così”, disse Zoe.
“E Ben è arrivato secondo per i cani!”.
“No”, disse Ben, “sai benissimo che i cani io non li tocco. E le zebre neanche”.
Jack si rivolse alla persona il cui cognome era simile all’animale allevato da Zoe e disse: “ Tu hai vinto qualcosa?”.
“Si, una medaglia d’oro per il mio criceto di razza”.
Assumendo che tutte le affermazioni, tranne il secondo posto a Ben, siano vere, chi alleva che cosa?
Aritmetica bizzarra
Gianni esegue la seguente moltiplicazione:
Il professore la vede ed esclama: “ No Gianni, non puoi fare così”.
Gianni replica: “Scusi, ma cosa c’è di sbagliato? l’ho controllato con la calcolatrice e sembra che vada bene”.
“Bè, il risultato è giusto, direi”, ammette il prof, “anche se dovresti semplificare in modo da ottenere , che è ridotto ai minimi termini. Quello che è sbagliato è.....”
p.s. Una volta spiegato l’errore, cercate di trovare tutte le moltiplicazioni di questa forma.