Il colore dei capelli
Ognuno di noi ha un colore diverso di pelle e capelli. Questo è determinato dai melanociti, cellule che producono una sostanza scura, la melanina, quando vengono stimolate dalla luce solare. La melanina passa nelle cellule degli strati più esterni dell’epidermide, dove si diffonde in modo uniforme, rendendo la pelle più scura, abbronzata.
Anche se tutti gli esseri umani possiedono una concentrazione simile di melanociti (nella pelle sono circa 1.500 per mm2), la loro attività cambia nelle diverse popolazioni e si ha una diversa concentrazione delle due tipologie di melanina:
- eumelanina prevalente nei capelli scuri;
- feomelanina prevalente in quelli chiari o rossi.
Queste differenze sono state spiegate dalle teorie evoluzionistiche come una forma di adattamento alle condizioni di luce e raggi UV delle varie etnie. Infatti, vicino all’equatore, dove vi è più luce nel corso dell’anno, aumenta la concentrazione delle persone con capelli e occhi scuri. Salendo (o scendendo) verso i poli, aumenta la concentrazione di quelli castani. Mentre i capelli biondi si trovano in percentuale decisamente minore, e sono concentrati nel Nord Europa (Islanda, Germania, Olanda, Scandinavia, ecc) e nel bacino dell’Europa mediterranea (a causa della conquista Vichinga nel Medioevo).
Il colore rosso, quello in assoluto più raro, si trova nei Paesi con minore esposizione solare (ad esempio Irlanda e Scozia).
Sarebbe quindi molto facile riuscire a capire l’origine dell’etnia di una persona osservando il colore dei suoi capelli. Ma non è così semplice, infatti la diversa concentrazione delle due forme di melanina, genera una scala di colori, o toni più complessa che viene così suddivisa:
- nero
- bruno
- castano scuro
- castano medio
- castano chiaro
- biondo scuro
- biondo medio
- biondo chiaro
- biondo chiarissimo
- platino
A rendere il tutto più complicato, è anche il fatto che l’attività dei melanociti cambia anche in funzione dell’età: il fatto che dopo una certa età i capelli perdano il loro colore naturale, è legato proprio alla diminuzione di attività dei melanociti presenti nei follicoli piliferi.
Questo discorso è molto conosciuto dai parrucchieri che ogni giorno nel loro salone di bellezza devono accontentare i loro clienti sempre più esigenti che vogliono nascondere i capelli bianchi o cambiare colore dei capelli. Ognuna vuole un colore preciso e personale.
Oggi, nel salone di Andrea e Paola, sono presenti due clienti Stefania e Costanza.
ORA TOCCA A TE!
a. Stefania ha i capelli bruni e vorrebbe averli castano chiari.
In base alla tabella che segue aiuta Andrea a capire come preparare la miscela schiarente.
- Di quanti livelli deve effettuare la schiaritura di Stefania?
- Quale rapporto deve usare in base alla tabella?
- Considerando che i tubetti di acqua ossigenata possono essere da 20x, 30x e 40x, in base alla percentuale di acqua ossigenata presente, quale tubetto deve usare?
- Se vuole preparare un totale di 100 g di miscela, quanto colore e quanta acqua ossigenata deve mettere?
- Se ha a disposizione 50 g di colore, quanti grammi di acqua ossigenata deve aggiungere?
b. Costanza, invece vuole solo tonalizzare i suoi capelli.
- Come deve preparare Andrea 150 g di miscela?
- Considerando che i capelli di Costanza crescono di 1,2 cm al mese in autunno e in inverno, mentre di 1,4 cm in primavera e in estate e che deve fare il trattamento ogni volta che i capelli si sono allungati di 2 cm, quante volte deve tornare dal parrucchiere in un anno?
- Se questo trattamento costa 55 € e dura 35 minuti, quanto spende in 1 anno?
- Quanto tempe trascorre per fare questo trattamento?