Un caffè per il Senegal
Nella classe di Umberto tutti i docenti stanno affrontando il problema dell’ambiente e del riscaldamento globale.
In particolare le professoresse di geografia e di scienze hanno spiegato come l’oceano e il deserto stringano gli abitanti del Senegal in un abbraccio mortale. Da ovest l’oceano, a causa del riscaldamento globale, sta innalzando il suo livello e sta occupando le coste. Da est il degrado antropico delle risorse del terreno provoca un avanzamento del deserto.
Una soluzione a questo problema, potrebbe essere quella di piantare gli alberi di filaos che crescono in prossimità del mare e sono in grado di diminuire la salinizzazione del terreno, bloccare la desertificazione dell’area e fare da barriera naturale contro l’avanzata dell’Oceano, mitigando così gli effetti dei cambiamenti climatici.
Gli alunni si sono informati e hanno visto che per piantare 100 alberi servono 250 euro.
Hanno deciso quindi di provare a fare qualcosa di concreto e a questo scopo hanno organizzato un evento dal titolo “un caffè contro il deserto”, che prevede la “vendita” di caffè durante il mercatino di Natale della scuola.
Hanno deciso di utilizzare la macchina che macina i grani di caffè della mamma di Umberto.
Per capire quali sarebbero stati i costi e quindi decidere il prezzo al quale vendere il caffè, Umberto ha contato che per ogni tazzina sono necessari 100 chicchi di caffè che pesano circa 5 grammi.
ORA TOCCA A TE!
1. Quanti caffè si riescono a preparare con 1 kg di caffè?
2. Considerando che lo zucchero e le tazzine sono state regalate da uno sponsor, quale sarebbe il costo netto di ogni caffè?
3. Se vendono ogni caffè a 0,80 euro, quanti ne devono vendere per poter comprare almeno 50 alberi?
4. Se riescono a vendere tutti i caffè a 0,80 euro, quanti alberi riescono a comprare?
5. Considerando che gli alberi devono essere piantati ad una distanza di 2 metri l’uno dall’altro, quando tutta la missione sarà compiuta, quanti metri di costa si riusciranno a proteggere?
