I matematici dell’antica Grecia
Tutti abbiamo sentito dire, almeno una volta, che la matematica è “nata” nell’antica Grecia, ma pochi sanno quali sono stati i protagonisti di questa stupenda storia.
Eccoli
VI a.C.
i fondatori: Talete nell’ambito geometrico e Pitagora in quello aritmetico.
V secolo a.C.
i pitagorici: Filolao (di Crotone), Ippaso di Metaponto, Ippocrate di Chio, Democrito di Abdera, detto l’atomista;
gli eleatici ( da Elea, città dell’Italia meridionale): Parmenide e Zenone. Il sofista Ippia di Elide, studioso di geometria.
IV secolo a.C.
Scuola di Atene: Platone, Eudosso di Cnido, creatore insieme con Antifonte, del metodo di esaustione ( antenato del calcolo integrale), Teodoro di Cirene, Teeteto, Archita di Taranto.
Aristotele, nell’ambito della logica, Menecmo, Autolico di Pitane. Eudemo di Rodi nell’ambito della storia e dell’astronomia.
III secolo a.C. ”età aurea” della matematica greca
Euclide con i suoi Elementi , Apollonio di Perge con le Coniche e Archimede.
Eratostene di Cirene, matematico e astronomo , che effettua la prima misurazione del raggio terrestre.
II secolo a.C.
Ipparco di Nicea, il “padre della trigonometria” e Teodosio di Bitinia, astronomo.
I secolo a.C.
Erone di Alessandria, studioso di meccanica.
II secolo d.C.
Caludio Tolomeo, geografo e astronomo, Nicomaco di Gerasa, Teone di Smirne, nell’ambito della teoria dei numeri, Menelao di Alessandria, trigonometria sferica.
III secolo d.C.
Diofanto di Alessandria, il “ padre dell’algebra”.
IV secolo d.C.
Pappo di Alessandria, autore di una sintesi della geometria dei secoli precedenti. Teone di Alessandria, nell’ambito della geometria e sua figlia Ipazia, l’unica donna che si sia occupata di matematica nell’antichità.
V secolo d.C.
I “grandi commentatori” della matematica greca, Proclo, che commenta Euclide, ed Eutocio di Ascalone, che commenta Apollonio e Archimede.
VI secolo d.C.
Severino Boezio, l’ultimo matematico dell’antichità.